Welfare

Il who’s who del welfare

Partite chiuse quasi ovunque. Rifondazione ha fatto la parte del leone, prendendo in molte Regioni le deleghe sociali.Spuntano anche nomi di personaggi impegnati nel terzo settore.

di Redazione

Vinte le elezioni (regionali), il centrosinistra (o meglio l?Unione) si è messa a fare le giunte. Compito, come si sa, ben più faticoso – causa appetiti di partiti grandi e piccoli della coalizione – anche di una vittoria elettorale. Vediamo gli assessori sociali dei governi appena nati. Solo in Campania, Veneto e Basilicata le partite delle giunte sono, a martedì17, ancora aperte. Piemonte. La prima a tagliare il traguardo: la presidente Mercedes Bresso (Ds), che da presidente della Provincia di Torino partecipò al Forum di Porto Alegre, ha tenuto per sé le deleghe in Relazioni internazionali, Coordinamento delle politiche comunitarie, Cooperazione internazionale e politiche per la pace e ha affidato i due assessorati ?sociali? uno a Teresa Angela Migliasso (Ds), che si occuperà di Welfare, lavoro, immigrazione, emigrazione, politiche per la casa e cooperazione sociale «di concerto con l?assessore alla Sanità» Mario Valpreda, vicino a Rifondazione. Umbria. La presidente Maria Rita Lorenzetti (Ds), anche lei sensibile per cultura e tradizione ai rapporti con il movimento pacifista, ha mantenuto per sé le competenze alla Cooperazione allo sviluppo e politiche per la pace, riaffidando a Maurizio Rosi (Ds) le deleghe a Tutela della salute, sanità e sicurezza alimentare mentre il giovane esponente del Prc, Damiano Stufara è andato al Welfare. Va peraltro sottolineato il reincarico per la nipote del leader dell?Unione, Maria Prodi (Margherita) che dal Turismo è però passata all?Istruzione, formazione professionale ed educazione permanente, politiche attive del lavoro e pari opportunità. Marche. La giunta, guidata da Gian Maria Spacca (Ds), vede Ugo Ascoli (Margherita), sociologo e professore, a Conoscenza, istruzione, formazione e lavoro, mentre il Welfare è stato affidato a Marco Amagliani (Prc), già assessore all?Ambiente, delega che ha mantenuto, e ai Trasporti, e la Salute ad Almerino Mezzolani (Ds). Abruzzo. Il governatore – ex eurodeputato dello Sdi e storico vicesegretario socialista della Cgil – Ottaviano Del Turco ha messo alla Sanità Bernardo Mazzocca, coordinatore regionale e uomo forte della Margherita, al Welfare Elisabetta (Betti) Mura, dirigente locale di Rifondazione, mentre – tra gli altri assessorati – da segnalare le deleghe a Protezione civile, trasporti e mobilità sostenibile affidate a Tommaso Ginoble (Margherita). Calabria. In Calabria, nella giunta guidata dall?ex ministro ed esponente della Margherita Agazio Loiero, Doris Lomoro, ex magistrato e per due legislature sindaco di Lamezia Terme, è diventata assessore alla Tutela della salute e alle politiche sociali e sanitarie, riaccorpando le varie deleghe alle attività sociali, prima divise. Toscana. è stata la sesta regione a formalizzare la sua giunta. Il rieletto presidente Claudio Martini (Ds), benvoluto dai new global per gli annuali meeting di San Rossore e l?appoggio al Social forum di Firenze, ha ora inventato, affidandolo a Massimo Toschi, un assessorato che è un unicum, quello «alla Cooperazione, perdono, riconciliazione dei popoli?. Il gruppo di assessori ?sociali? vede Enrico Rossi (Ds) riconfermato alla Sanità, Marino Artusa (Verdi) all?Ambiente e Gianni Salvadori (Margherita), ex segretario della Cisl Toscana, al Welfare. Emilia Romagna. Nella nuova giunta del rieletto presidente diessino Vasco Errani, che ha tenuto per sé la delega alla Cooperazione, le politiche educative per l?infanzia e l?adolescenza, l?immigrazione, il volontariato, l?associazionismo e il terzo settore vanno ad Anna Maria Dapporto (Margherita), ad Alberto Ronchi, (Verde) le Politiche giovanili, e i Servizi sociali a Giovanni Bissoni (Ds), già alla Sanità e ora alle Politiche per la salute. Liguria. Il governatore Claudio Burlando (Ds), già sindaco di Genova, ha affidato al vicepresidente della giunta Massimiliano Costa (storico esponente dei Popolari e della Margherita locale) le competenze in materia di Politiche sociali, istruzione, formazione, ricerca, terzo settore e cooperazione internazionale, ad Enrico Vesco (segretario regionale dei Comunisti italiani) le Politiche attive del lavoro, dell?occupazione e dell?immigrazione e, curiosità da sottolineare, è nato un assessorato al Commercio equo, affidato al diessino Renzo Guccinelli. Puglia. Nella Regione del vero grande outsider di questa tornata elettorale, il comunista atipico Nichi Vendola, è stato affidato alla diessina Elena Gentile l?assessorato alla Solidarietà (politiche sociali e flussi migratori), le Politiche per la salute ad Alberto Tedesco, socialista autonomista, già assessore allo stesso ambito negli anni 90, e a Michele Losapio di Rifondazione comunista la delega all?Ecologia. Ma la vera novità – al di là delle polemiche sui tagli ai posti letto in cambio dell?abolizione dei ticket sanitari che hanno già visto Tedesco nell?occhio del ciclone – riguarda la nomina di Guglielmo Minervini all?assessorato alla Trasparenza e alla cittadinanza attiva: neoeletto consigliere regionale per la Margherita, noto per il suo impegno sociale e pacifista a livello nazionale, nonché già allievo di don Tonino Bello, Minervini è stato il fondatore della casa editrice Meridiana di Molfetta. Lazio. è stata l?undicesima a varare la giunta. Il neo presidente Piero Marrazzo, che ha sonoramente sconfitto l?ex governatore Francesco Storace, diventato peraltro ministro alla Salute, è riuscito a formarla solo dopo settimane di serrate trattative. Tra le cinque donne presenti in giunta, Alessandra Mandarelli (Sdi) ha avuto la delega alle Politiche sociali, la Sanità è stata affidata ad Augusto Battaglia, già capogruppo Ds nella Commissione Affari sociali della Camera, mentre Silvia Costa (Margherita), a lungo in predicato per andare al Welfare, si occuperà di Scuola, università e formazione professionale. Lombardia. Il riconfermato governatore della Lombardia Roberto Formigoni vede un ingresso importante, quello dell?ex capogruppo della Lega alla Camera Alessandro Cè alla Sanità, la riconferma di Gian Carlo Abelli (Forza Italia) all?assessorato alle Politiche sociali e alla famiglia, mentre tra i ?sottosegretari? (nuova figura di governo regionale creata ad hoc dal governatore) va segnalato l?incarico ad Antonella Maiolo (Forza Italia), sorella di Tiziana, alle Pari opportunità. Ma la vera novità del governo lombardo sono i Comitati strategici, consulte specializzate in settori specifici e composte da personalità autorevoli. Formigoni ha annunciato i primi quattro ?superconsulenti?: Lorenzo Ornaghi, Umberto Veronesi, Livia Pomodoro e don Luigi Verzè. Lo aiuteranno a lavorare proprio sul welfare.


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